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Imposta di bollo sulle fatture elettroniche: come gestire addebiti e spese anticipate



Le nuove disposizioni fiscali riguardanti l'imposta di bollo sulle fatture elettroniche, specialmente quelle che includono addebiti di corrispettivi imponibili ai fini IVA e somme relative a spese anticipate, stanno sollevando interrogativi tra i professionisti del settore. È importante comprendere come gestire correttamente queste situazioni per evitare problemi con le autorità fiscali.

L'interrogativo del Notaio

Un caso specifico è stato portato all'attenzione delle autorità fiscali da un notaio che emette fatture elettroniche. Le sue fatture includono addebiti sia per corrispettivi soggetti ad IVA che per spese anticipate, che talvolta superano i 77,47 euro. Il notaio sostiene di non dover pagare l'imposta di bollo su queste fatture poiché le spese anticipate sono funzionali all'operazione principale soggetta ad IVA.

La posizione dell'Agenzia delle Entrate

Secondo l'Agenzia delle Entrate, l'imposta di bollo è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica (d.P.R.) n. 642 del 1972. Questo decreto stabilisce che le fatture che includono addebiti superiori a 77,47 euro devono essere soggette all'imposta di bollo, a meno che non riguardino corrispettivi di operazioni assoggettate all'IVA.

Tuttavia, nel caso specifico in esame, una parte dell'importo addebitato rappresenta spese anticipate e non corrispettivi di operazioni soggette ad IVA. In questi casi, non si applica l'esenzione prevista per le fatture relative a corrispettivi IVA, ma si applica la normativa generale che impone l'imposta di bollo.

Gestione delle spese anticipate

È importante notare che se le somme anticipate sono destinate a tributi o contributi dovuti dal cliente, potrebbe essere possibile esentare l'imposta di bollo in base alle disposizioni della Tabella B allegata al d.P.R. n. 642 del 1972.

Momento di pagamento dell'imposta di bollo

Infine, per quanto riguarda il momento in cui pagare l'imposta di bollo, si suggerisce di farlo al momento dell'emissione della fattura elettronica. Questo perché solo in quel momento è possibile confermare se l'importo addebitato supera la soglia stabilita per l'imposta di bollo.


FONTE: Agenzia delle entrate risposta all'interpello 491/2021

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