L'Agenzia delle Entrate ha introdotto l’aggiornamento 1.9 del tracciato XML della Fatturazione Elettronica, con l’obiettivo di migliorare la gestione e la trasparenza delle operazioni fiscali. Tra le principali novità, spicca l’introduzione del tipo documento TD29, destinato alla comunicazione di casi di omessa o irregolare fatturazione.
Cosa cambia con l’aggiornamento 1.9?
L’aggiornamento 1.9, pubblicato il 31 gennaio 2025, entrerà in vigore dal 1° aprile 2025 e introduce nuovi codici e perfeziona alcune funzionalità già esistenti. Queste modifiche riguardano principalmente:
- L’adeguamento alle normative comunitarie sulla fatturazione elettronica;
- La gestione più efficiente delle operazioni con l’estero;
- L’integrazione di nuovi tipi di documenti per una maggiore tracciabilità.
Il TD29: Comunicazione di omessa o irregolare fatturazione
Il codice TD29 è stato introdotto per consentire alle aziende di segnalare situazioni in cui una fattura non è stata emessa correttamente o è stata omessa. Questo strumento ha un ruolo essenziale per garantire una maggiore trasparenza fiscale e il corretto tracciamento delle operazioni.
Quando si utilizza il TD29?
Il documento di tipo TD29 deve essere utilizzato nei seguenti casi:
- Omessa fatturazione: quando un’operazione soggetta a fatturazione non è stata documentata nei tempi previsti.
- Fatturazione irregolare: quando la fattura emessa presenta errori sostanziali che ne invalidano la validità fiscale.
Obblighi e compilazione del TD29
- Il TD29 deve essere inviato al Sistema di Interscambio (SdI) per garantire la corretta contabilizzazione dell’operazione.
- Deve includere le informazioni necessarie a identificare l’operazione originaria e la correzione apportata.
- È fondamentale conservare la documentazione a supporto per dimostrare la natura dell’operazione in caso di controlli fiscali.
L’aggiornamento 1.9 della Fatturazione Elettronica, e in particolare l’introduzione del codice TD29, rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore chiarezza e trasparenza nelle operazioni aziendali. Le imprese devono adeguarsi rapidamente a questi cambiamenti per evitare sanzioni e garantire la conformità fiscale.
Per ulteriori dettagli e chiarimenti, è consigliabile consultare la documentazione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Commenti
Posta un commento